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Cosetta e Helena Corvonero: il difficile rapporto madre-figlia

3 Novembre 2018 gugl-como 4 min read
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Cosetta e Helena Corvonero: il difficile rapporto madre-figlia

3 Novembre 2018 Butterbeer 4 min read

Si sa che il rapporto tra madre e figlia non è dei più facili.
Uno degli esempi più caratteristici all’interno della saga è senza dubbio il rapporto che hanno avuto Cosetta Corvonero e sua figlia Helena.
Se non conoscete la storia leggete qui sotto


Cosetta Corvonero

Cosetta Corvonero fu una delle quattro fondatrici della Scuola di Magia e stregoneria di Hogwarts.
Era una strega molto brillante, intelligente e creativa, considerata come una delle più grandi streghe dell’epoca.
Addirittura si pensa che si possa essere fabbricata da sola la propria bacchetta, invece che prenderla da Ollivander (che fabbricava bacchette dal 382 a.C.).
Le doti per cui era universalmente conosciuta le avevano permesso di incantare quello che sarà poi ricordato come il Diadema di Corvonero, un oggetto magico in grado di aumentare la saggezza di chiunque lo indossi.
Per riuscire a costruire un oggetto di tale potenza doveva essere senza dubbio molto abile nelle arti magiche.

Helena Corvonero

Non si sa né quando né con chi ebbe la storia d’amore da cui poi nacque sua figlia Helena.
Helena fu una dei primi ragazzi a cui vennero insegnate le arti magiche a Hogwarts, direttamente dai fondatori stessi.
Fu proprio la madre, Cosetta, a insegnare alla figlia, che era stata smistata nella casa di Corvonero.
Più o meno in questo periodo conobbe il Barone, della casa di Serpeverde.
Lui si innamorò subito di lei, ma lei rifiutò sempre le sue avances.

Il furto del diadema che spezzò definitivamente il rapporto tra madre e figlia

A un certo punto dopo aver finito gli esami a Hogwarts, Helena rubò il celebre diadema della madre.
Helena era gelosa della famosa e riconosciuta intelligenza di sua madre.
Ragazza intelligente e colta, era anche ambiziosa, voleva sorpassare in fama e gloria Cosetta.
Decise allora di prendere il prezioso oggetto e di portarlo con sé in Albania, lontano dalla portata della madre, nella speranza di sorpassarla in tutto.

Cosetta, non trovando più il proprio diadema, si preoccupò finché non scoprì che era stata proprio sua figlia a rubarlo.
Vergognatasi del tradimento, Cosetta Corvonero decise di tenere segreto questo evento e negò il fatto pure davanti agli altri fondatori.

Non si conoscono i motivi di questa intensa voglia di prevalere che aveva Helena nei confronti di sua madre Cosetta. Difficile che fosse solo l’invidia nei confronti dell’intelligenza materna, forse c’era anche la voglia di non essere sempre associata a Cosetta, voleva uscire dalla sua ombra.
Probabilmente anche il carattere rigido e severo della fondatrice di Corvonero devono aver contribuito alla scelta di Helena di scappare e sottrarre un oggetto così importante per la madre.
Helena era convinta che il diadema l’avrebbe finalmente aiutata a raggiungere i suoi obbiettivi.

Il tentativo di riappacificarsi

Poi, a un certo punto, Cosetta si ammalò gravemente.
Ignorando l’affronto della figlia, Cosetta chiese al Barone, che era ancora innamorato di Helena, di partire e andare a cercarla.
Il motivo era che la madre voleva poter riabbracciare sua figlia almeno un’ultima volta.
Nonostante il suo orgoglio, Cosetta era disposta a dimenticare tutto, d’altra parte Helena era pur sempre sua figlia.

Il Barone riuscì a trovarla nelle foreste dell’Albania ma lei si rifiutò di seguirlo e andare con lui.
Il Barone, accecato dalla rabbia per il suo rifiuto e invidioso della sua libertà, la pugnalò a morte.
Immediatamente sopraffatto dal senso di colpa, decise di uccidersi.
La loro tragica storia l’abbiamo raccontata anche qui.

Perciò, Cosetta non riuscì più ad avere la possibilità di riconciliarsi con la figlia prima di morire.
Helena non seppe mai che la madre l’aveva perdonata e voleva riallacciare i rapporti.
Helena quindi morì ancora convinta di voler superare Cosetta, tanto che pur di non lasciare il diadema a nessuno, lo nascose nel tronco di un albero, dove lo ritrovò secoli dopo Tom Riddle e lo trasformò in uno dei suoi horcrux.

La leggenda dice che “il cuore spezzato” dovuto prima all’allontanamento di Helena e poi al mancato ritorno della figlia accelerò la malattia di Cosetta, che non riuscì a riabbracciare la figlia nemmeno per l’ultima volta.

Il burrascoso rapporto tra madre e figlia non si interruppe nemmeno dopo la morte delle due donne Corvonero.
Infatti il fantasma di Helena era conosciuto da tutti come la Dama Grigia, e lei stessa non ha mai detto a nessuno di essere la figlia della fondatrice.
Solo in due l’hanno scoperto: Tom Riddle e Harry Potter.


Un rapporto complicato che però non è così insolito, e quasi tipico, tra madre e figlia, perfettamente rappresentato nella saga, anche se, come molte altre cose, è stato tralasciato nei film.
Un altro motivo per prendere in mano i libri e iniziare a leggerli.
Come se ormai ci fosse ancora bisogno di motivazioni per farlo.

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