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Somiglianze e differenze tra le leggi babbane e quelle magiche

16 Settembre 2022 alic-albe 4 min read
Somiglianze e differenze tra le leggi magiche e quella babbane

Somiglianze e differenze tra le leggi babbane e quelle magiche

16 Settembre 2022 Edvige 4 min read

Nel mondo magico, così come in quello babbano, c’è bisogno di linee guida per tenere la società in ordine. Ma quali elementi in comune hanno i rispettivi sistemi legislativi? Quali leggi magiche abbiamo incontrato nella Saga?

Tutti i nuovi maghi devono accettare, entrando nel nostro mondo, di attenersi alle nostre leggi.

Albus Silente

Proprio come il Wizengamot non avrebbe alcun interesse a perseguire reati come la pirateria del web in una società senza elettricità, un giudice babbano avrebbe difficoltà con un imputato accusato di guida di una scopa volante in stato di ebbrezza. Per quanto esistano, come vedremo, diversi parallelismi tra le leggi babbane e quelle magiche, vi sono altrettante differenze.

Crimini

Qualsiasi giovane mago o strega decidesse di lanciare incantesimi prima di aver compiuto 17 anni, a casa o comunque fuori da una Scuola di Magia, infrangerebbe il Decreto per la Ragionevole Restrizione delle Arti Magiche tra i Minorenni (1875). L’obiettivo di questo statuto era presumibilmente duplice. Da una parte, quello di tenere la magia pericolosa fuori da mani “inesperte”, dall’altra evitare che i Babbani potessero entrare a contatto con la magia (come stabilisce lo Statuto internazionale per la segretezza magica, 1692).

Il Decreto rivolto ai Maghi e alle Streghe minorenni è regolato attraverso la Traccia, un incantesimo che decade automaticamente quando il mago – o la strega – in questione compie 17 anni. Le leggi che regolano le restrizioni d’età sono presenti anche nel mondo Babbano. Ad esempio, ai Babbani minorenni viene posto il divieto di bere prima dei 18 anni, così come quello di guidare un’automobile.

Leggi magiche

Altre leggi magiche che hanno dei diretti parallelismi con quelle babbane esistono, ad esempio, nel mondo delle leggi per gli animali. Per dirne alcuni: gli stretti controlli sul commercio di uova di drago, l’allevamento sperimentale in generale e un interessante statuto che vieta la pesca del pesce Ramora, un magico animale nativo dell’Oceano Indiano.

Prese molto sul serio, in entrambi i sistemi giuridici, sono le leggi che riguardano i crimini contro le persone. Gli esempi babbani più lampanti sono le leggi che regolano l’omicidio e i danni fisici gravi. Similarmente, un imputato mago può aspettarsi le pene più dure per aver sottoposto un individuo alle Maledizioni Senza Perdono.

Voldemort

Sostanza o forma della legge?

Mentre, in generale, le pene conferite sono comparabili in severità ai crimini commessi, la discrezione gioca anch’essa un ruolo importante. Harry Potter pensava di dover fuggire alla legge per aver gonfiato Marge Dursley come una mongolfiera, ma in seguito l’allora Ministro della Magia Cornelius Caramell lo rassicurò sul fatto che la gente non veniva spedita ad Azkaban per aver gonfiato la zia.

La “clemenza” del Ministro, in questo caso, era dovuta solamente al suo interesse nel lasciare Harry in libertà. Quando invece Dolores Umbridge voleva neutralizzare il giovane mago, usò il suo potere per punirlo duramente, cercando addirittura di spedirlo in prigione.

Leggi magiche

Questa discrezione non doveva necessariamente essere subdola, e neanche fornire da beneficio per un bene superiore. Quando Igor Karkaroff, ad esempio, su catturato per i suoi crimini da Mangiamorte, l’imputato ottenne una riduzione della pena fornendo i nomi dei suoi complici. Nel linguaggio “giurisprudenziale” babbano, ci saremmo trovati di fronte ad un patteggiamento.

È curioso, inoltre, come un mago o una strega sotto processo al Wizengamot possano nominare un terzo soggetto come rappresentante, ma non sembrano esserci avvocati nel senso babbano che conosciamo. In aula vi è solo una giuria, la quale si esprime secondo un principio di maggioranza semplice.

Forse la legge non è vista come una carriera particolarmente desiderabile. Possiamo intuire ciò quando Scrimgeour si rivolse a Hermione Granger chiedendole se ambisse ad una carriera nella Legge Magica, e la giovane Strega gli rispose acidamente di no, aggiungendo che sperava di fare qualcosa di buono per il mondo.

Leggi magiche

Pene e condanne

I reati minori si risolvono in entrambi i mondi con delle multe – come quando il signor Weasley venne multato di 50 galeoni per aver incantato una macchina babbana. Le condanne detentive vengono dispensate, ma è ovvio che le prigioni babbane non sono adatte ai prigionieri Maghi: come ha infatti dimostrato, per esempio, la strega Lisette de Lapin, che scappò da una cella parigina nel 1422 prima di venire giustiziata.

La prigione magica britannica di Azkaban sembrerebbe peggio delle più temute prigioni Babbane. Il motivo principale lo troviamo nei guardiani di Azkaban, i Dissennatori, ovvero delle creature che si nutrono delle anime dei dannati.

Un altro esempio di punizione arcaica lo troviamo oltremare, nella New York degli anni ’20. Tina Goldstein fu messa seduta su una sedia, sospesa su un lago di Distillato di morte vivente. Questo metodo d’esecuzione grottesco ci ricorda l’uso Babbano dello sgabello della morte, utilizzato per punire il condannato con dell’acqua, e spesso il rito si concludeva con l’affogamento del soggetto.

leggi magiche

Errori giudiziari

Mentre i sistemi legali sono necessari a mantenere l’ordine, il mondo magico sembra spesso soggetto a errori e a conclusioni azzardate. A volte questi sono il risultato di un sistema non equilibrato e non del tutto corretto, come l’episodio in cui Fierobecco fu condannato a morte per aver graffiato un membro della famiglia Malfoy, politicamente influente. Pensiamo anche al povero Sirius, il quale fu mandato ad Azkaban per un crimine commesso da un’altra persona.

Anche nel mondo Babbano, purtroppo, capita che vengano commessi errori giudiziari a causa di indagini compromesse, o magari per delle più complesse lacune legali. In conclusione, si può dire che le leggi, anche se imperfette, sono flessibili e in continua evoluzione. Persino i più pignoli, come Percy Weasley, ammettevano che il sistema legale avesse ampi margini di miglioramento. E anche la nostra Hermione continuava imperterrita a difendere i diritti degli elfi domestici mostrando la nobile e perenne arte della giustizia.

Fierobecco

Vi vengono in mente altri analogismi tra i due sistemi legali? Quale credete sia il migliore e perché? Scrivetecelo nei commenti!

Se volete leggere l’articolo originale, lo trovate su Wizarding World!

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